LaSelva, per conoscere da vicino chi coltiva il nostro cibo

azienda agricola LaSelva i coltivatori del nostro cibo

Durante l’estate torniamo là dove tutto ha inizio: nei campi, tra i filari, nelle aziende agricole con cui collaboriamo ogni giorno.

Nei giorni scorsi abbiamo visitato LaSelva, una delle aziende biologiche più rappresentative del nostro territorio. Un’occasione per incontrare chi lavora la terra, osservare i metodi di coltivazione e riconfermare la qualità e l’etica che guidano le nostre scelte.

Crediamo nel valore del rapporto diretto con i produttori. Collaboriamo con realtà locali che visitiamo regolarmente per conoscerne il lavoro e costruire una filiera trasparente e condivisa.

Un approccio che crea fiducia — per noi, ma anche per chi ci sceglie ogni giorno.

Molte di queste aziende sono aperte anche ai visitatori: un’opportunità unica per vedere con i propri occhi come nascono i prodotti che trovi in Bottega.
Perché sapere da dove arriva il cibo è già un atto di consumo consapevole.

Bottega Biologica va in vacanza

Bottega Biologica - va in vacanza - is going on holiday

Saremo chiusi dal 15 al 31 agosto
e riapriremo lunedì 1° settembre.

Ci prendiamo qualche giorno per ricaricare le energie, stare con chi amiamo
e visitare le aziende biologiche con cui collaboriamo durante l’anno
– quelle stesse realtà che trovate ogni giorno nei nostri scaffali.

Quest’agosto faremo una visita molto speciale…
ma per ora, è top secret.

Buona estate!

BioCoffee Experience di Bottega Biologica

BioCoffee Experience di Bottega Biologica

Un viaggio sensoriale che esalta l’eccellenza dei caffè biologici di CaffèLab, torrefazione artigianale a km zero.

Giovedì 20 giugno alle 18.00 Bottega Biologica organizza un’esperienza gustativa unica dello Specialty Coffee.

Un coffee expert di CaffèLab guiderà nella degustazione, spiegando ogni sfumatura, caratteristica aromatica e curiosità nascosta.

Un viaggio nel gusto con Ottomani: vini che raccontano la Toscana

vini toscani un viaggio con Ottomani

Il 7 dicembre, presso il nostro pop-up al Market Natalizio della Manifattura Tabacchi, avremo il piacere di accogliervi con i vini biologici dell’azienda Ottomani. Nata dalla passione di quattro amici e cresciuta con impegno, Ottomani porta avanti una tradizione vitivinicola che rispetta la natura e celebra il nostro territorio.

Vi invitiamo a scoprire e degustare alcuni dei loro vini d’eccellenza:

Chianti Classico Ottomani DOCG: il nostro Sangiovese 100% fermentato e affinato in vasche di cemento, come da tradizione.
Sangiovese Anfora: una selezione pregiata di Sangiovese fermentato e affinato in anfore di terracotta, un metodo antico e unico.

I ragazzi di Ottomani saranno con noi dalle 11 alle 19 per accompagnarvi in questa esperienza di gusto, tra tradizione e innovazione.

Vi aspettiamo per brindare insieme e scoprire il Natale in Manifattura!

Prove Gratuite di Scherma e Assaggi “BIO” il 29 Settembre alla Manifattura Tabacchi

Assaggi bio e prove di scherma alla manifattura tabacchi

Dopo i successi e le medaglie olimpiche in tivù, la scherma sale in pedana in mezzo alla gente.

Domenica 29 settembre, dalle 15 alle 16, nel cortile della Ciminiera all’interno della Manifattura Tabacchi recentemente riqualificata (via delle Cascine 35), bambini e ragazzi potranno provare gratuitamente a tirare di fioretto, spada e sciabola guidati dai maestri dello storico Circolo di scherma fiorentino Roberto Raggetti.

L’iniziativa è organizzata grazie alla recente collaborazione tra la palestra di via Arcangelo Corelli 19 e la Bottega Biologica, negozio che vende prodotti sfusi, a km zero ed equo solidali proprio all’interno della Manifattura Tabacchi.

Il punto vendita è infatti diventato Official Supplier del circolo schermistico da questa stagione.

La prova gratuita durerà un’ora e per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo su Whatsapp al 340-740.62.94.

«L’appuntamento è rivolto ai bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, che così potranno scoprire una disciplina che, probabilmente, finora hanno visto solo in tivù, magari alle recenti Olimpiadi di Parigi – presenta Filippo Pini, fondatore e titolare della Bottega Biologica, aperta nel 2023 – Al termine della prova, il circolo Raggetti darà un po’ di informazioni sulla nuova stagione, sui risultati ottenuti l’anno scorso e sui nuovi obiettivi, presentando tutti i maestri».

A seguire, ci si sposterà al negozio della Bottega Biologica per un rinfresco con prodotti “bio” delle aziende agricole toscane.

La Bottega si trova in via delle Cascine 35, edificio B5, ed è un luogo dove la  familiarità si unisce a una forte attenzione al rispetto della materia prima (prodotti
genuini), ai sistemi in cui viene prodotta (senza uso della chimica) e al sostegno verso le piccole aziende del territorio.

Tutto è certificato “bio”, perché «solo in questa maniera non si feriscono la terra e il nostro corpo», spiega Filippo Pini.

All’interno del negozio si possono trovare tanti prodotti sfusi, a km zero ed equo solidali: frutta e verdura di stagione; pane di grani antichi; uova toscane provenienti da “allevamenti in musica”; selezione di formaggi e carni; detersivi sfusi; prodotti per la cura della persona; pasta, riso, legumi, frutta secca sfusi; prodotti vegani; croissant, biscotti artigianali e bevande vegetali; confetture e conserve della “nonna”; vini della costa etrusca e del Chianti; birre con l’acqua di montagna del Pian della Mussa.

L’accordo di fornitura con la palestra Raggetti prevede la possibilità di sconti sull’acquisto di prodotti per le famiglie degli iscritti al circolo schermistico.

Ma anche la fornitura di alimenti “bio”, due volte a settimana, direttamente alla palestra, di modo che allenatori e atleti possano alimentare il proprio corpo con il miglior “carburante” possibile.

Per informazioni:
www.bottegabiologica.it ; informazioni@bottegabiologica.it.

Il Circolo di scherma Raggetti è attivo nella palestra de Il Barco, con istruttori qualificati e tecnici federali che portano avanti gli allenamenti per bimbi e ragazzi
ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17 alle 20 e ogni martedì e giovedì in orario 17-21.

Raggetti fu il primo circolo di scherma a nascere a Firenze nel lontano 1908.

Nel corso di oltre un secolo di vita ha contribuito a far crescere schermidori di livello nazionale e mondiale.

Il medagliere del circolo raccoglie, tra Olimpiadi, campionati e Coppe del Mondo, Europei, Italiani, assoluti, militari e di categoria, 90 ori, 33 argenti e 34 bronzi.

È stato anche insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo del CONI ed è iscritto all’UNASCI (Unione Nazionale delle Associazioni Centenarie d’Italia).

Per informazioni: www.raggetti.it.

La scherma, intesa come sport, viene praticata con tre armi distinte.

Il fioretto, la sciabola e la spada sono diverse per forma e regolamentazione dell’assalto.

Sia le donne che gli uomini possono praticare questo sport in tutte e tre le specialità.

IL FIORETTO

I più piccoli iniziano la scherma con questa arma, che può colpire solo di punta, ed è ritenuta da molti la più adatta per imparare le azioni fondamentali.

Il bersaglio valido è tutto il tronco, coperto da un giubbetto conduttivo.

Testa, braccia e gambe sono bersaglio non valido.

In caso di stoccata per entrambi gli avversari, l’arbitro applica la “convenzione”: una serie di regole derivanti dalla logica del duello, secondo cui “ha ragione” (e quindi gli viene assegnato il punto) chi attacca per primo, o chi para e risponde, o chi ha l’arma “in
linea” (braccio disteso e punta che minaccia il bersaglio valido) prima dell’inizio dell’attacco dell’avversario.

LA SCIABOLA

Anche in questa specialità si applica la “convenzione”, ma il bersaglio è più ampio, comprendendo tutta la metà superiore del corpo: il colpo non viene segnalato (come invece avviene nel fioretto) se raggiunge altre parti del corpo.

Si può colpire con tutta la lama, quindi di punta e di taglio.

È l’arma più dinamica e veloce, da preferire per chi ha un temperamento vivace e aggressivo.

LA SPADA

Arma che può colpire solo di punta, in tutto il corpo.

Non esiste “convenzione”: il punto va a chi colpisce per primo.

In caso di colpo doppio, possibile solo entro 40/50 millisecondi, si assegna un
punto ad entrambi.

È la specialità più matura e meditata, ed è quella che più delle altre ha conservato alcune caratteristiche del duello sul terreno.