L’azienda agricola Ottomani fa conoscere le sue varietà autoctone e sostenibili
Assaggi di vini alla scoperta dei profumi e dei sapori tipici della Toscana.
All’interno della nuova Manifattura Tabacchi, la Bottega Biologica organizza venerdì 12 maggio, dalle ore 17, un evento per conoscere meglio il lavoro dell’azienda agricola Ottomani, di cui vende i prodotti.
«Sarà con noi nel nostro negozio bio Alessandro, uno dei fondatori di Ottomani – fa sapere Filippo Pini, titolare del punto vendita “bio” nell’ex stabilimento di sigari di via delle Cascine 35 (edificio B5) – Offriremo ai clienti degli assaggi del loro vino bianco IGT, del loro rosato e del vino rosso ppena imbottigliato Chianti classico IGT 2021».
Il bianco IGT di Ottomani è ottenuto da piante di Trebbiano e Malvasia Bianca di oltre 40 anni, mentre il rosato è composto da Sangiovese al 70%, Canaiolo al 20% e Colorino al 10.
Per l’occasione, sarà presente anche lo scrittore Luciano Artusi, istituzione cittadina, studioso e divulgatore della storia fiorentina e toscana, Fiorino d’Oro nel 2003 e per decenni emblema del Calcio Storico Fiorentino.
L’azienda agricola Ottomani (www.ottomanivino.com) ha sede tra i Comuni di Greve e Impruneta, nel Chianti. Nasce da quattro ragazzi cresciuti insieme che, una volta grandi, hanno visto il loro sogno diventare realtà. «Abbiamo recuperato vecchi vigneti, preservato e valorizzato selezioni massali di varietà autoctone – spiegano – Lavorando con vitigni autoctoni e utilizzando tecniche di coltivazione e di vinificazione biologiche-biodinamiche, abbiamo deciso, fin dalla nascita, di non utilizzare né antiparassitari di sintesi né concimi chimici, e di operare esclusivamente con metodi agronomici “sostenibili” per l’ambiente».
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